È stato firmato questa mattina un importante Protocollo d’Intesa tra l’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile, presieduto da Luca Massaccesi, e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), guidata dal Presidente Marco Di Paola, recentemente nominato anche Vicepresidente del CONI.
Un accordo che segna un passo concreto nella lotta al bullismo e al disagio giovanile, con l’obiettivo di promuovere azioni educative, formative e sportive rivolte alle nuove generazioni, attraverso progetti condivisi nelle scuole italiane e nei centri sportivi federali.
«Con questo protocollo – dichiara Luca Massaccesi – uniamo due mondi fondamentali per la crescita sana dei ragazzi: quello educativo e quello sportivo. Lo sport, e in particolare l’equitazione, insegna il rispetto, la disciplina e l’empatia, valori indispensabili per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e isolamento sociale».
La collaborazione prevede l’avvio di percorsi educativi con testimonial d’eccellenza, incontri formativi per studenti, insegnanti e famiglie, e la partecipazione attiva degli atleti e tecnici della FISE all’interno dei progetti dell’Osservatorio.
«La Federazione è da sempre attenta alla formazione delle nuove generazioni – ha affermato Marco Di Paola – e oggi siamo orgogliosi di mettere il nostro impegno al fianco dell’Osservatorio in una battaglia culturale che ci riguarda tutti: educare al rispetto, all’inclusione e al valore dell’altro».
Il Protocollo rientra nel più ampio progetto di sensibilizzazione nazionale promosso dall’Osservatorio, che da anni lavora nelle scuole di tutta Italia per affrontare in modo concreto e innovativo le sfide del disagio Giovanile.
Presente alla firma dell’accordo anche il Generale Gianni Cuneo, già Comandante per oltre dieci anni del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, ha commentato così:
“Lo sport ha il potere straordinario di educare, unire e rendere i giovani più forti dentro. È fondamentale che le istituzioni collaborino per prevenire il disagio e costruire una cultura del rispetto. Questo Protocollo è un esempio concreto di alleanza educativa per il bene delle nuove generazioni.”
