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Grande successo al Palazzo dell'esposizione per il Convegno dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile

Si è svolto oggi, nella splendida cornice della Sala della Libreria del Palazzo delle Esposizioni di Roma, un importante convegno-corso di formazione promosso dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi, rappresentata dalla Presidente Lazio Cristina Costarelli, Dot Slot impresa Sociale (https://www.dotslot.it/), la confederazione AEPI e l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
 
L’incontro, patrocinato dal Palazzo delle Esposizioni grazie al consigliere Mino Dinoi, che ha aperto i lavori e accolto con parole di stima i presenti, ha visto la partecipazione di oltre settanta dirigenti scolastici, referenti sul bullismo e dirigenti sportivi provenienti da numerose scuole del territorio.
 
Dopo l’introduzione del Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Dott. Enzo Letizia, che ha sottolineato il valore della collaborazione tra istituzioni e scuola per la prevenzione del disagio giovanile, il pubblico ha potuto vivere uno dei momenti più intensi della giornata con l’intervento di Annalisa Minetti, campionessa del mondo e dirigente dell’Osservatorio.
 
Con un discorso profondo, empatico e autentico, Annalisa ha toccato il cuore dei presenti, parlando della vita come sfida e dono, dell’importanza di trasformare la fragilità in forza e di come l’Osservatorio rappresenti “un luogo del cuore e dell’anima, dove lo sport e l’educazione si uniscono per dare speranza ai giovani”. Le sue parole hanno suscitato lunghi applausi e commozione tra i partecipanti.
 
A seguire, il Presidente dell’Osservatorio Luca Massaccesi, insieme alla Presidente Cristina Costarelli, ha illustrato nel dettaglio i nuovi corsi di formazione gratuiti destinati alle scuole primarie e secondarie, per studenti, insegnanti e genitori, che rappresentano un percorso concreto e innovativo di educazione al rispetto, alla prevenzione e al digitale consapevole.
 
Vedere oggi una sala così gremita di dirigenti e docenti attenti e partecipi è per noi un segnale bellissimo – ha dichiarato Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile – Questo entusiasmo ci conferma che stiamo camminando nella direzione giusta: costruire una rete nazionale di scuole, famiglie e istituzioni unite per il benessere dei ragazzi.
 
Tra gli interventi anche quello del direttore artistico del Teatro Sistina, Massimo Romeo Piparo, che ha annunciato la realizzazione, per il prossimo anno, di uno spettacolo dedicato alla memoria di Andrea Spezzacatena, il “ragazzo dai pantaloni rosa”, simbolo di coraggio e sensibilità.
 
A chiudere la giornata è stata Alessia Pieretti, campionessa del mondo di pentathlon sportivo che ha portato la sua testimonianza sull’importanza dello sport come strumento educativo e di inclusione.
 
Molto apprezzato anche l’intervento di Federico Sesti della società Dot Slot – Impresa Sociale, che ha presentato l’Avatar di Annalisa Minetti, invitando i presenti a visitare la sede di Ostia per un’esperienza immersiva nel metaverso, dove la tecnologia incontra l’educazione e l’empatia.
 
Il convegno si è concluso con le parole del Questore Dott. Emanuele Ricifari, Presidente dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, che ha voluto sottolineare la necessità di un’alleanza concreta tra scuola, istituzioni e forze dell’ordine per garantire ai giovani un contesto educativo sano e sicuro:
 
“Solo unendo le forze possiamo davvero costruire comunità che sappiano ascoltare, proteggere e accompagnare i ragazzi – ha detto il Questore Ricifari –. L’educazione alla legalità e al rispetto deve diventare un patrimonio quotidiano di tutti.”
 
“La forza dell’Osservatorio è la sua anima – ha concluso Annalisa Minetti –. Ognuno di noi può essere un seme di luce per i ragazzi, se impara a guardare con il cuore e a credere che il cambiamento è possibile.”
 
Il convegno si è chiuso tra numerose domande, entusiasmo e partecipazione attiva da parte dei docenti, che hanno espresso grande interesse per i percorsi formativi dell’Osservatorio e la volontà di aderire ai progetti già avviati sul territorio nazionale.