Presso il Palazzo dell’Informazione di Adnkronos, si è svolta la prima edizione degli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione, promossa dall’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile, con l’importantissimo patrocinio di UNICEF Italia.
Un evento che non è stato solo un momento di confronto, ma un punto di svolta concreto per costruire un modello condiviso di prevenzione, fondato sulla collaborazione tra istituzioni, scuola, sport e terzo settore.
L’incontro ha riunito rappresentanti del Governo, esperti, dirigenti scolastici, psicologi, forze dell’ordine e organizzazioni civiche, ponendo le basi per una strategia nazionale di prevenzione del bullismo e del disagio giovanile. Dalla scuola alla famiglia, dallo sport alle imprese sociali, tutti gli attori coinvolti hanno riconosciuto l’urgenza di agire insieme per restituire ai ragazzi fiducia, ascolto e strumenti di crescita reale.
Il Presidente di UNICEF Italia, Nicola Graziano, ha sottolineato come la missione comune sia quella di proteggere e ascoltare i più giovani, promuovendo ambienti educativi sicuri e rispettosi.
Un concetto ripreso da Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio, che ha ricordato come “i numeri non siano statistiche, ma volti e storie. Se un ragazzo su tre subisce bullismo, la prevenzione non può essere un progetto a tempo”.
Durante la giornata, sono stati firmati nuovi Protocolli d’Intesa – con l’Unione Nazionale Camere Minorili e il Gruppo Dedem S.p.A. – che porteranno alla nascita di Blue Box, un’iniziativa innovativa per trasformare le cabine fototessera in punti di primo contatto contro bullismo e cyberbullismo.
Significativa anche la decisione della Città Metropolitana di Roma di sostenere un progetto educativo territoriale dell’Osservatorio, a testimonianza della volontà istituzionale di passare dalle parole ai fatti.
In chiusura, Luca Massaccesi ha espresso un sentito ringraziamento:
“Grazie alle istituzioni, alla scuola, al mondo dello sport e del terzo settore per la partecipazione e il contributo concreto. Un ringraziamento speciale ad Adnkronos per il supporto e l’ospitalità, e al Comitato Scientifico dell’Osservatorio per il lavoro svolto in questi mesi: un impegno straordinario che ci ha permesso di giungere a risultati di grande interesse e partecipazione condivisa.”
Gli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione segnano così l’inizio di un percorso reale e duraturo, che mira a unire il Paese attorno a un obiettivo comune: proteggere i ragazzi e costruire insieme una cultura dell’ascolto, del rispetto e della responsabilità.
Un invito aperto a privati, istituzioni e cittadini a scendere in campo, perché solo unendo le forze si può trasformare la prevenzione in una politica del futuro.